Passione e religione: quanto sono connessi tra loro?

L’essere umano è fatto di ragione e di sentimenti: qualunque essi siano, tutti abbiamo una parte razionale – in genere identificata con l’emisfero destro del nostro cervello – e una parte più emotiva, che viene localizzata nella zona sinistra. Due lati di noi che spesso sono in netto contrasto: quante volte ci siamo sentiti divisi tra la nostra razionalità, data anche dall’esperienza, e la parte più istintiva? Sicuramente tante, perché non è semplice far confluire in un’unica direzione tendenze opposte. E sono proprie le scelte che facciamo a imprimere un certo rapporto trai i due aspetti: ci sono persone più razionali, e altre più passionali.

Quando entra in gioco la religione, qualunque essa sia, il rapporto tra cuore e mente potrebbe complicarsi. Qualunque sia il culto religioso a cui facciamo riferimento, questo ha sicuramente dei principi che regolano la nostra vita, il nostro comportamento con gli altri ma anche il rapporto con noi stessi. E non è facile capire se il nostro legame alla religione sia dettato dalla nostra parte più istintiva e passionale o razionale. In base a quelli che sono i valori di ogni religione, la razionalità non può entrare a far parte della religione, essendo quest’ultima per definizione un atto di fede.